LRAL studio di architettura
Ladislao Ricci Architetto Lugano

Concorso scuola dell'infanzia a Torricella-Taverne

 2015 "Voluta ionica"
Architetti: Ladislao Ricci e Matteo Bianchi

 

Inserimento nel territorio
Il nuovo edificio della Scuola dell’Infanzia si inserisce nell’angolo nord-est dell’area di concorso, ortogonalmente al previsto nuovo muro della rampa -muro A- definito dal piano di situazione.

Tutte le sezioni sono orientate verso est, mentre il locale refettorio e l’uscita verso l’esterno, luogo riservato al gioco, sono rivolte ad ovest. Questa scelta progettuale consente da un lato di avere luce naturale nelle sezioni al mattino e di sfruttare nel contempo, per quanto riguarda lo spazio gioco esterno, l’attuale situazione morfologica, usando la pendenza verso il bosco come fosse una quinta protettiva.

Lo spazio esterno antistante l’ingresso alla SI è stato trattato come fosse una piazza pubblica.
Attrezzata con elementi di arredo urbano quali le sedute, diventa un importante snodo per i vari percorsi scolastici e pubblici, ma anche luogo ombreggiato di attesa e svago.






Relazione architettonica

L’edificio, caratterizzato da una volumetria semplice e compatta, è distribuito su tre piani.
Al piano terra (+348.00) sono disposte due sezioni, l’aula movimento e l’uscita alla zona esterna coperta. Al primo piano sono collocate le altre 2 sezioni (eventualmente 3, con l’ampliamento della 5° sezione) e lo spazio refettorio comune.
Al piano interrato (+345.00) sono situati i locali tecnici ed i vari spazi riservati alla cucina. 

Sul lato Nord sono disposte le scale di servizio, l’ascensore/montacarichi (adatto anche alle persone disabili) che collega la cucina con i due piani superiori.

La scala principale, posizionata volutamente in prossimità dell’ingresso, introduce il tema della curva. La scelta di questa forma particolare, che in pianta è disegnata dalla costruzione della spirale o voluta ionica (vedi schema nella tavola grafica) è dettata dalla volontà di accompagnare il bambino, che in realtà è il vero utente di questo edificio, in un percorso rassicurante e familiare. 

La curva, forma che li ha accompagnati nei 9 mesi prima della loro nascita, diventa filo conduttore dell’intero progetto, dall’immagine esterna che invoglia i bambini ad entrare nell’edificio, a tutti gli elementi di arredo che disegnano gli spazi interni.


 

 

Materiali
Il sistema costruttivo è una doppia muratura intonacata. La scelta è stata dettata oltre che da questioni economiche e pratiche, anche dalla volontà di ottenere un’immagine architettonica familiare e quindi rassicurante. Permette inoltre un facile inserimento di tutti gli impianti necessari. 
La struttura in calcestruzzo armato di tipo puntiforme (pilastri e travi), arretrata rispetto alla facciata, garantisce un elevato grado di isolamento termico e il rispetto degli standard Minergie.
Le pareti intonacate sono forate da ampie aperture che si alternano a murature traforate in mattone paramano dipinte di bianco. Queste ultime hanno un’utilità pratica fungendo, dove necessario, da filtro/frangisole (brie soleil), ma svolgono nel contempo anche una funzione protettiva dando privacy agli spazi interni.